
Si schianta contro un platano a bordo strada, secondo la parte offesa, non doveva starci. La compagnia di assicurazione della Provincia è disposta a riconoscergli un risarcimento, ma l’amministrazione provinciale, proprietaria e responsabile dell’arteria, si mette di traverso.
Protagonista della vicenda, che riporta all’attenzione dell’opinione pubblica l’estrema pericolosità della strada provinciale 74 che collega Civita Castellana con Fabrica di Roma, un cinquantacinquenne di Fabrica. L’uomo, l’11 febbraio 2015, poco dopo le 21.30, percorreva appunto la sp 74 Quartaccio quando, a causa di un colpo di sonno, in corrispondenza di una curva a sinistra, la sua Bmw 320 D uscì di strada centrando in pieno il tronco di uno dei tanti, possenti platani che costeggiano l’arteria. L’automobilista uscì miracolosamente vivo dalla vettura, andata praticamente distrutta, ma ha riportò lesioni pesantissime: tre fratture scomposte del bacino, per le quali si è anche dovuto operare, sfondamento dell’acetabolo destro, sei costole rotte, emorragia allo stomaco, quaranta punti di sutura in testa.
Il danneggiato si è quindi rivolto a una società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, la quale, chieste e ottenute le coperture assicurative dalla Provincia di Viterbo, ha quindi preso contatti e chiesto i danni all’assicurazione dell’ente, raggiungendo un accordo stragiudiziale. Ora però l’ufficio legale della stessa Provincia, nonostante i ripetuti solleciti, non intende dare il suo benestare per la chiusura della transazione già definita da quasi sei mesi, con il risultato che, se la situazione non si sbloccherà, l’uomo si vedrà anche costretto a ricorrere all’autorità giudiziaria e ad affrontare un lungo processo.