Riceviamo e pubblichiamo
Partecipo alle elezioni comunali nella lista del Movimento 5 stelle – con il candidato a sindaco Massimo Erbetti – con la motivazione precipua di mettere la mia esperienza e le mie competenze al servizio della SCUOLA di Viterbo. La scuola è uno straordinario paradigma non soltanto della condizione italiana ma anche della grande continuità tra i governi di centrodestra e di centrosinistra. Lo stesso capita a Viterbo (rammento che i Comuni sono competenti per le scuole del 1° ciclo). Cosa hanno fatto le precedenti giunte? Un solo piccolo esempio: a Viterbo ci sono 7 “istituti comprensivi”, famosi in tutta la provincia per essere chiamati ironicamente “scomprensivi” (escludendo il “Pio Fedi” di Grotte S. Stefano, l’unico ad essere un vero comprensivo), realizzati come sistemi disarticolati, mettendo insieme pezzi sparsi nella città senza il minimo critero logico di viciniorità. La giunta Marini ha fatto gli istituti scomprensivi, quella Michelini li ha mantenuti. Un danno incalcolabile per gli alunni viterbesi, costretti a transitare da un istituto all’altro e da un curricolo all’altro semplicemente passando, nei passaggi ordinamentali, da una scuola all’altra – spesso distanti pochi metri – del proprio quartiere (provate a seguire le giravolte degli sfortunatissimi alunni del Pilastro). Noi vogliamo invece investire in una riorganizzazione di sistema che punti alla costituzione di veri istituti comprensivi, pensati in ragione dei quartieri, della vicinoirità e dei reali flussi studenteschi.
Giuseppe Guastini