Nemmeno il tempo di concludere il vertice romano con l’incoronazione di Giovanni Arena, che alle porte della coalizione si dice abbiano bussato gli ex Moderati e riformisti Livio Treta, Maurizio Tofani, Paolo Moricoli e Marco Ciorba. Obiettivo: trovare ospitalità, con la casacca dell’Udc (dietro le quinte pare si stia muovendo Brachetti), sotto il tetto del centrodestra unito. Pare però che i civici le porte le abbiano trovate sbarrate, nonostante qualche telefonata di Lorenzo Cesa, nuovo nume tutelare dei transfughi del centrosinistra, a Battistoni per ottenere ospitalità a favore dei suoi.
Fondazione e Fratelli d’Italia arebbero però messo veti all’ingresso di Treta & co. nella casa del centrodestra: “Ho chiesto espressamente a Giovanni (Arena, ndr) – confida Paolo Barbieri, numero due di Fondazione – di mettere alla porta chi non solo ha sostenuto per cinque anni l’amministrazione Michelini, ma si è anche congedato aumentando del 15% la tassa sui rifiuti”. Il riferimento è all’assessore all’ambiente uscente Maurizio Tofani, che Barbieri e Fondazione vedono come il fumo negli occhi. “Mi auguro che Arena mantenga la parola”, conclude l’ex assessore al bilancio della giunta Gabbianelli.
Arena, da parte sua, sembra assecondare i desiderata degli alleati: “Liste chiuse a chi ha governato con Michelini”, ha scandito il candidato del centrodestra durante la conferenza stampa nella sede della Lega. Ma il pressing su Arena probabilmente continuerà anche nelle prossime ore.