E’ stato un parto lungo e travagliato, ma alla fine il candidato a sindaco del centrosinistra ha visto la luce. Si tratta, come anticipato dal Viterbese nei giorni scorsi, di Adelio Gregori, un giovane poco più che trentenne, molto ben visto, ma poco conosciuto. A quanto pare, sarebbe stato sponsorizzato dal sindaco uscente Maurizio Gregori, che non si ricandida per motivi personali.
Ma la vera novità è un’altra: non dovrebbe entrare in lista neanche come candidato a consigliere il vicesindaco Aroldo Mastrogregori, l’uomo su cui il Pd aveva puntato all’inizio essendo sulla carta il successore naturale dell’attuale primo cittadino. Allo stesso modo sarà assente la componente centrista del partito, che, per allargare la squadra al fine di renderla più competitiva, aveva appoggiato la candidatura “civica” di Ludovico Pacelli, caldeggiata anche da vari ambienti della sinistra esterna ai democrat.
Politicamente, a prima vista, non sembra dunque che si sia trattato di un parto indolore. A nulla sono serviti i richiami al senso di responsabilità del professor Angelo Bini, laddove è apparso subito chiaro che la politica dei veti e contro veti a cui si è assistito in queste settimane non avrebbe fatto il bene della coalizione. Sia Mastrogregori che Pacelli sarebbero fuori per una precisa strategia del sindaco uscente – così si mormora – che, pur senza schierarsi mai apertamente, si era messo da tempo alla ricerca di un nome a lui gradito (nel senso di fedele) da portare al tavolo delle trattative all’ultimo momento per spiazzare gli altri. La manovra a quanto pare gli è perfettamente riuscita. Adesso bisognerà attendere la risposta della cittadinanza.
“Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio – ha postato in maniera criptica sulla propria pagina Facebook Ludovico Pacelli, prendendo in prestito la strofa di una celebre canzone di Fabrizio De André – se la paura di cambiare vi ha fatto chinare il mento… anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti”.
Di fronte a questa situazione, come si vede non proprio cristallina, esulta il centrodestra, che negli ultimi giorni, complice la confusione degli avversari, è andato a ricompattarsi sempre di più. Da parte loro, viene mantenuto ancora coperto il nome del candidato a sindaco, ma, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, sempre smentite, si parla ora con una certa insistenza o di Valentino Gregori e di Amedeo Mechelli.