“Ora che c’è stato un passo indietro da parte della Lega e di Usai, mi auguro che prevalga il buon senso. E ho ragione di credere che alla fine prevarrà”.
Paolo Barbieri, ex assessore al bilancio della giunta Gabbianelli, è ottimista. Secondo l’esponente di Fondazione tutte le forze del centrodestra hanno ormai acquisito la piena consapevolezza che la riconquista di Palazzo dei Priori dopo il quinquennio micheliniano sarà possibile solo andando uniti al primo turno. Barbieri tifa ovviamente per Gianmaria Santucci.
“E’ l’unica candidatura che fin dall’inizio – sottolinea – non avrebbe danneggiato nessuno. Gianmaria è l’uomo giusto al posto giusto. Senza nulla togliere agli altri potenziali candidati, ha esperienza, personalità, capacità, ed è espressione di quel mondo civico che finora è rimasto escluso da tutti i giochi. E’ l’unico che, all’interno di un comune in condizioni disastrose, saprebbe dove mettersi le mani”. Al momento, stante il muro contro muro tra Lega e Forza Italia, l’ottimismo di Barbieri sembra poggiarsi su basi poco solide. “L’ho detto e lo ripeto: spero prevalga il buon senso. Diversamente, perdere il Comune di Viterbo, dopo il terremoto delle politiche, sarebbe un suicidio e soprattutto una sconfitta per i due senatori e per il deputato che il centrodestra è riuscito ad eleggere. Una sconfitta – conclude Barbieri – anche in previsione delle prossime politiche, che esse si tengano tra due mesi, sei mesi o un anno”.