“Noi con Fondazione? Sono soltanto voci. Non solo in questo momento non stiamo parlando con nessuna forza politica, ma non sappiamo nemmeno se ci ricandideremo. Decideremo la prossima settimana”.
A parlare è Livio Treta, vicepresidente della Provincia e consigliere comunale uscente, il quale, a dispetto di quanto dichiarato da Stefano Bonori dopo l’abbandono del centrosinistra da parte dei civici, si sente a tutti gli effetti un moderato e riformista.
“Abbiamo mollato la coalizione a Palazzo dei Priori – spiega Treta, parlando anche a nome di Ciorba, Simoni, Moricoli e Mecozzi – perché stanchi della situazione conflittuale che si è determinata in questi anni. Partecipare a una riedizione di questi cinque anni pieni di contrasti non ci interessa”.
Quanto alla sua appartenenza ai Mori, con la cui maglia è stato eletto in Provincia, secondo Treta non è in discussione: “Se Bonori pensa che il simbolo possa portargli voti, lo usi pure per le comunali – conclude Treta – non saremo certo noi a fare storie. Ma personalmente sono convinto che i voti più che i simboli li portino le persone”.