Con tutto il centrodestra o senza il centrodestra: Alessandro Usai sarà il candidato della Lega alle comunali del 10 giugno. Il giornalista Mediaset, dopo settimane di silenzio dai più interpretato come assenso, ha finalmente rotto gli indugi ufficializzando la sua corsa per Palazzo dei Priori nel giorno in cui il tavolo nazionale della coalizione ha fatto registrare l’ennesimo buco nell’acqua. Il braccio di ferro tra Lega e Forza Italia, ferma sulla candidatura di Giovanni Arena, di fatto continua.
A ben vedere tuttavia oggi qualche passo in avanti è stato fatto. Innanzitutto la coalizione non si è ancora rotta, nonostante i pronostici della vigilia. Il vertice che si è svolto nel pomeriggio a Montecitorio nell’ufficio di Giancarlo Giorgetti, numero due di Salvini, presenti anche Maurizio Gasparri per Forza Italia e Ignazio La Russa per Fratelli d’Italia, ha deciso di rinviare ancora una volta la decisione finale. Segno che ci sono ancora margini di ricomposizione della frattura. Ora il compito di piegare le resistenze di Forza Italia e di Antonio Tajani, che è il primo sponsor di Arena, spetterà allo stesso Salvini che presumibilmente affronterà la questione direttamente con Berlusconi. D’altra parte i comuni capoluogo che vanno al voto il 10 giugno sono soltanto 21 e Viterbo, insieme a Teramo e a Terni, è uno dei territori strategici nello scacchiere del Centro Italia.
In ogni caso, comunque vada, la Lega ha ormai tratto il dado. Incassata la disponibilità di Usai, Fusco e i suoi, con il sostegno dei vertici nazionali, sono pronti a giocarsi la partita delle comunali anche in solitaria.