Forza Italia proprio qualche giorno fa aveva sollecitato il segretario generale della Regione a rimuovere velocemente il conflitto di interesse che lo riguarda, ricoprendo temporaneamente le cariche di segretario generale, direttore delle politiche sulla salute e responsabile dell’anticorruzione, prima dell’intervento di altri organismi preposti al controllo.
“Mai come ora – spiega il consigliere regionale azzurro Antonello Aurigemma – siamo stati facili profeti. Con la delibera 1796 del 19 aprile a firma di Cantone, l’Anac chiede infatti al presidente Zingaretti: a) di chiedere alla giunta il riesame della revoca dell’incarico di responsabile dell’anticorruzione, con conseguente inefficacia della stessa sino a conclusione del procedimento; b) di assegnare all’amministrazione un termine di 30 giorni per gli adempimenti in questione; c) di dare comunicazione della delibera all’interessato”.
Di fatto l’Anac ha ripristinato il responsabile dell’ufficio anticorruzione, tolto dal segretario generale della Regione per aver sollevato criticità sulla nomina di un dirigente regionale a commissario di un Ipab, non avendo i requisiti per poter ricoprire l’incarico. A seguito della rimozione, il segretario generale si era autonominato responsabile dell’anticorruzione. Svolgendo di fatto un doppio ruolo, di controllore e controllato.
“Ci auguriamo che il presidente Zingaretti – commenta Aurigemma – ripristini quanto prima lo stato di legalità, così da tutelare sia i cittadini che i dirigenti e i tanti lavoratori onesti che svolgono il proprio compito per il bene dell’amministrazione”.