Il danno erariale per il buco Cev lo pagherà l’assicurazione. Lo ha stabilito il tribunale civile condannando l’assicurazione che si era rifiutata di accollarsi i risarcimenti dovuti da otto componenti dell’ex giunta Gabbianelli, firmatari, nel dicembre del 2004, della delibera con cui si dava via libera all’ingresso dei privati nella società partecipata. Giovanni Arena, Maurizio Tofani, Paolo Muroni, Marco Bracaglia, Francesco Moltoni, Fosca Mauri Tasciotti, Mauro Rotelli e Antonio Fracassini (nel frattempo deceduto) non dovranno quindi versare un centesimo nelle casse del Comune. E chi l’ha già versato, è il caso dell’assessore Tofani, si vedrà indennizzato dalla compagnia.
Diversamente da quanto sosteneva quest’ultima, una clausola della polizza sottoscritta a suo tempo dall’intera giunta, proprio per assicurarsi dagli eventuali rischi di danno erariale, prevedeva infatti la copertura anche nei cinque anni successivi alla fine della consiliatura, cioè nel periodo in cui è intervenuta la condanna della Corte dei conti. Il danno contestato inizialmente dalla magistratura contabile ammontava in totale a 7,3 milioni di euro, mentre i risarcimenti richiesti ai singoli variavano dai 220mila euro a carico dell’ex sindaco Gabbianelli ai 220mila dei singoli assessori, poi ridotti fino a 80 mila. Anche Giovanni Arena, aspirante sindaco di Forza Italia, aveva iniziato a pagare ratealmente la somma in modo da arrivare senza pendenze all’eventuale carica. Quelle stesse pendenze che in questi anni avevano reso incompatibile con il ruolo di consigliere comunale Chicco Moltoni, poi rimasto al suo posto per le resistenze di una parte della maggioranza a votarne la decadenza.