La Lega e Usai, se, come sembra in questa fase, non potranno contare nell’appoggio di Forza Italia, avranno comunque di che “consolarsi” dato che dalla loro parte si sono già schierati l’ex sindaco Giulio Marini e il suo pupillo Daniele Sabatini. I due si presenteranno con una lista propria collegata a Usai sindaco e, come anticipato ieri, l’accordo passerà attraverso la spartizione di alcuni assessorati. Non potranno godere tuttavia del simbolo di Forza Italia, che anzi, in un’eventualità del genere, li potrebbe espellere seduta stante.
Raccontano i beninformati che Marini e Sabatini, non appena hanno avuto sentore che la candidatura di Usai era stata decisa direttamente da Salvini e che non si trattava solo di una trovata del senatore Umberto Fusco come si era pensato all’inizio, si sarebbero messi subito a “tramare”. Sono intercorse decine di telefonate, ci sono stati incontri e di tutto è stato messo al corrente Francesco Aracri, attuale punto di riferimento romano per l’ex sindaco.
Aracri si sarebbe tra l’altro fatto portavoce di un’iniziativa presso il leader del Carroccio per traghettare nella Lega tutti i suoi amici, compresi Marini e Sabatini, le trattative sarebbero tutt’ora in corso, ma va detto che conferme ufficiali non ce ne sono. Stando ai si dice sembra tra l’altro che Salvini in questo momento, per preservare l’appeal di cui gode presso l’opinione pubblica, starebbe alquanto attento a chi far salire sulla propria barca nella consapevolezza che i portatori di voti in ambito locale, o presunti tali, potrebbero allontanare tutti quegli elettori che sono alla ricerca di discontinuità e cambiamento veri e che votano il movimento, oltre che per i valori che incarna, anche per le facce che lo rappresentano.
Resta il fatto che Marini e Sabatini si sono subito allineati con il nuovo che avanza. Un tempismo, il loro, che non è passato inosservato agli occhi di Forza Italia sotto le cui insegne, va ricordato, lo stesso Sabatini voleva correre come sindaco fino a due giorni fa. Un tempismo, dunque, che sembra destinato a far aumentare le distanze tra molti ex compagni di viaggio.