Di tutto e di più. Mentre, tramite Giulio Marini, tratta per “apparentarsi” con Alessandro Usai, Daniele Sabatini sarebbe anche al centro di una manovra ideata da Filippo Rossi per farlo scendere in campo quale candidato sindaco di una coalizione trasversale che va dal centrodestra al centrosinistra.
Rossi ne avrebbe già parlato con il vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio. E già: infatti, la novità delle novità è che Rossi adesso si sarebbe addirittura avvicinato alla sinistra più sinistra della maggioranza di Zingaretti. Il futurista avrebbe in pratica chiesto a Smeriglio di farsi garante di un ampio accordo che, attorno a Sabatini, potrebbe coagulare la sinistra, il centrosinistra, Viva Viterbo e il centrodestra che non riconosce la candidatura di Alessandro Usai.
Siamo di fatto alle comiche finali: Rossi che da un lato sparla del Pd e dall’altro cerca di farci accordi; Rossi che da fascista diventa comunista; Sabatini che tratta con la Lega e parla con Rossi e il centrosinistra; il centrodestra che è più diviso che mai; e tutti che parlano con tutti e sparlano di tutti.