Gianmaria Santucci partecipa al tavolo del centrodestra, vedi articolo sopra, dicono che sotto sotto aspiri ad essere lui il candidato a sindaco con la benedizione di Battistoni e Rotelli, ma intanto non disdegna di intrattenere rapporti neanche con alcuni dei consiglieri comunali uscenti di maggioranza. Quella stessa maggioranza che puntualmente viene attaccata pubblicamente.
Negli ultimi giorni sono stati visti parlare con il rappresentante di Fondazione Sergio Insogna, Mario Quintarelli e Francesco Serra. Per carità, tutto normale dato che a Viterbo tutti parlano con tutti, ma in molti ambienti questo movimentismo viene ritenuto alquanto strano. C’è infatti chi non esclude che, se non riuscirà ad ottenere dal centrodestra quello che chiede, Santucci potrebbe favorire la nascita di una lista civica piuttosto trasversale tale da inglobare anche alcuni pezzi dell’attuale maggioranza. Il candidato a sindaco ovviamente sarebbe lui. Oltre a Insogna, Quintarelli e Serra ci sarebbe, secondo i bene informati, anche spazio per Chicco Moltoni. Alla faccia del cambiamento e della necessità di marcare le differenze con l’epoca Michelini.