• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Saluto fascista, si dimette il vice sindaco di Tarquinia Manuel Catini

Saluto fascista, si dimette il vice sindaco di Tarquinia Manuel Catini

5 Aprile 2018

Dopo le polemiche sulla foto di una persona che nella sua stanza si è fatta riprendere, sotto al tricolore e di fronte all’immagine del presidente della Repubblica, mentre fa il saluto fascista, Manuel Catini si è dimesso dalla carica di vicesindaco. Mantiene le deleghe di assessori ai servizi sociali.

Ieri sera lo ha annunciato con una lettera aperta ai cittadini pubblicata su Facebook: “E’ arrivato il momento di scrivervi e lo faccio per la prima volta non da Vice Sindaco della nostra Città. Ho rimesso oggi nelle mani del Sindaco Pietro Mencarini la mia delega pur rimanendo Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili di questo Comune. Non capita a tutti di poter lavorare per la propria comunità; e non a tutti capita di farlo in un ruolo importante come quello che in questi mesi ho ricoperto. Qualcuno ha voluto scalfire la mia immagine, la mia persona, il mio operato. Raccontare i fatti è fare dietrologia e fare dietrologia ho sempre pensato fosse da perdenti. Non mi sento un perdente e questo è uno dei tanti motivi per il quale ho lottato in tutti questi anni impegnando energie e risorse per occuparmi del bene comune. L’ho fatto ed ho trovato una strada in salita piena di insidie, muri, ostacoli da superare. È sempre bello raggiungere dei successi con lo sforzo e la determinazione; è quello che ho fatto e per cui mi sento orgoglioso. Oggi credo che lasciare questa delega sia la soluzione migliore ad un problema politico creato ad arte: di questo sono fermamente convinto. Non sono mai stato una vittima, mai voglio esserlo e mai lo sarò. La decisione di rimettere nelle mani del Sindaco la mia delega rappresenta un gesto di superiorità rispetto alle mille ingiurie, alle centinaia di diffamazioni, alle decine di insulti gratuiti che ho letto in questi ultimi giorni. Sono pienamente convinto che la Città, il Sindaco, l’intera Amministrazione Comunale apprezzino il mio gesto e che si possa continuare quanto prima a parlare del futuro di Tarquinia e di quello che insieme vogliamo proporre nei prossimi mesi ed anni di mandato. È questo per me che conta, questo per me è sempre quello che ha contato sin dal primo giorno che scelsi di impegnarmi in politica. Purtroppo non tutti vivono questo mondo come amore per la Città, per il prossimo, per concretizzare le proprie idee; c’è sempre chi invece tenta di gioire vedendo le disfatte altrui: e quanti ce ne sono! Non appartengo a quel genere di persone e mai vi apparterrò. I fatti che hanno riempito le cronache giornalistiche di questi giorni sono stati denunciati, sono state prese le dovute distanze e le autorità competenti stanno svolgendo il proprio lavoro. Mi rattrista che dietro questa situazione si sia alzato un polverone politico cosi grande e che un ragazzo, nonché coetaneo, sia finito nella gogna mediatica e nell’agone politico di chi aveva probabilmente ben altre mire, ma si è guardato bene, molto bene dal denunciare i fatti direttamente alle autorità competenti, facendo invece divulgazione per mera speculazione politica dalla quale prendo, anche qui, le dovute distanze. Attenderò il finale di tutta questa vicenda tranquillo e convinto della mia posizione e di quello che in totale buona fede è avvenuto. Sono sereno della scelta fatta; mi dedicherò pienamente ai miei settori che, nonostante il ruolo di Vice Sindaco, ho cercato di trascurare il meno possibile. La speranza è trovare nel più breve tempo possibile un sostituto al quale passare le consegne e che si metta a lavorare con abnegazione e dedizione come sento di aver fatto io. In nove mesi credo di aver dato il massimo anche commettendo errori, perché sbagliare è umano e sbagliare quando si amministra, a mio avviso, è ancora più umano. Ho dimostrato massima fiducia al Sindaco e continuerò a dimostrarla come assessore portando a compimento i progetti che ho in mente per la Città. Rimarrò la persona che sono, disponibile al dialogo e aperto a qualsiasi suggerimento; continuerò ad essere al servizio di tutti voi con semplicità e responsabilità, sempre pronto a sostenere le scelte e le decisioni del Sindaco per il quale mi auguro finiscano anche tutte le maldicenze sulla persona e sul suo stato di salute”.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.