Incassata la disponibilità di Umberto Fusco – che, conscio delle difficoltà che troverebbe a piazzare un proprio candidato nonostante l’ottimo risultato della Lega a Viterbo alle elezioni del 4 marzo, si è detto pronto in nome dell’unità della coalizione a lasciare il campo libero agli alleati – Fratelli d’Italia ha messo ufficialmente sul tavolo il nome di Claudio Ubertini.
Eccola la vera novità che emerge dalle trattative in corso per la scelta del candidato a sindaco del centrodestra. La decisione potrebbe essere ufficializzata nel giro di una decina di giorni: sul nome di Ubertini infatti è d’accordo anche Forza Italia, o meglio per ora tutta l’area del partito che fa riferimento a Giulio Marini, la quale, al netto delle divergenze con quella che si riconosce in Francesco Battistoni, nel capoluogo sarebbe ancora decisamente maggioritaria, come dimostra la conta avvenuta con le preferenze per le regionali (pochissimi i voti racimolati dal coordinatore provinciale azzurro Dario Bacocco, ndr).
La mossa di lanciare Ubertini – che dal canto suo non fa mistero di essere passato due anni fa da Forza Italia a Fratelli d’Italia per sottrarsi alla guerra tra Marini e Battistoni e di avere quindi un cuore che ancora batte all’unisono con i suoi vecchi compagni di viaggio – è stata presa dal partito di Mauro Rotelli proprio subito dopo le elezioni politiche e regionali con un duplice intento: bloccare Daniele Sabatini, molto vicino a Giulio Marini, e creare le condizioni per una candidatura il più possibile condivisa, dato che in questo caso si tratta di un nome per certi versi trasversale, cioè identificabile sia con Fratelli d’Italia sia con Forza Italia. Circostanza che non si verificherebbe se, come era stato detto all’inizio, si puntasse su Paolo Bianchini.
E così mentre ufficialmente le varie anime del centrodestra, per depistare gli avversari e tenere sotto controllo le polemiche interne, sostengono che prima di arrivare all’individuazione del sindaco bisognerà trovare la convergenza sul programma, con una serie di incontri che inizieranno subito dopo Pasqua, nelle stanze dei bottoni i personaggi che contano (Rotelli e Marini in primis) sarebbero già all’opera per la ricerca dei candidati da mettere nelle liste che appoggeranno Ubertini sindaco.
Difficile al momento immaginare gli scenari che si delineeranno quando gli altri aspiranti sindaci – Giovanni Arena in primis – prenderanno atto della necessità di dover fare un passo indietro per il bene comune. Di sicuro, tutti quelli che sostengono Ubertini sono convinti che alla fine anche i più restii si adatteranno. Il che vuol dire che non dovrebbero verificarsi spaccature tali da portare alla formazione di altre liste.