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Home » Tempo Libero » Quattro chilometri di gallerie scavate nel monte

Quattro chilometri di gallerie scavate nel monte

31 Marzo 2018

Sant’Oreste, in provincia di Roma, è a due passi da Civita Castellana e dagli altri Comuni del Basso Viterbese. Qui è possibile visitare i bunker ricavati all’interno del Monte Soratte a partire dal 1937 per volere di Benito Mussolini. Data la vicinanza con la capitale, furono realizzate numerose gallerie nelle viscere della montagna, che sarebbero dovute servire da rifugio antiaereo per le alte cariche dell’Esercito italiano, pur sotto le mentite spoglie di fabbrica di armi della Breda: le cosiddette “officine protette del Duce”.

I lavori furono svolti sotto la direzione del Genio militare di Roma e, ancora oggi, questo dedalo ipogeo con i suoi circa 4 km di lunghezza (una vera e propria città sotterranea) costituisce una delle più grandi ed imponenti opere di ingegneria militare presenti in Europa. Per anni, dopo la fuga delle truppe tedesche successiva al bombardamento, il complesso visse periodi di totale abbandono. Fu solamente nel 1967, durante gli anni della Guerra fredda, che, sotto l’egida della Nato, venne modificato un tratto delle gallerie, che assunse l’aspetto di bunker anti-atomico, che avrebbe ospitato il governo italiano e il presidente della Repubblica in caso di attacco atomico sulla capitale. I lavori, solo parzialmente terminati, si protrassero fino al 1972, quando, per ragioni ancora incerte, vennero bruscamente interrotti.

L’area, da alcuni anni, è stata riacquisita dal Comune di Sant’Oreste ed è oggetto di un progetto di recupero delle ex-caserme e di allestimento di un museo storico diffuso denominato “Percorso della memoria”. Proprio grazie al museo diffuso il pubblico oggi può entrare nelle viscere del Soratte, ove tra l’altro sono ancora ben evidenti le ferite del bombardamento dell’aviazione alleata del 1944.

Con il supporto di rievocazioni storiche, filmati e allestimenti museali ricavati all’esterno ed all’interno dei bunker, si ha così modo di rivivere i momenti cruciali della Seconda guerra mondiale e della Guerra fredda. Un’immersione totale nella storia, in un contesto sempre ritenuto segretissimo e a pochi minuti da Roma. Orari di visita: 10.30 e 15.30.

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