Il direttivo della Lista civica Pirozzi, che candida a sindaco di Viterbo Stefano Caporossi, ha inaugurato un punto di ascolto in via Garbini. Ma nel frattempo, su invito di Gianmaria Santucci di Fondazione, ha deciso di partecipare alle trattative con le altre liste civiche per capire se esiste la possibilità di convergere tutti insieme su un unico candidato. Non si tratta di un percorso facile, come riconoscono tutti, dal momento che Viterbo appare sempre di più spaccata in decine di movimenti di varie estrazioni, ognuno con idee e soprattutto ambizioni diverse. In questo momento comunque la parola d’ordine è dialogo e riconciliazione, si tratterà di vedere se si riuscirà a passare dalla teoria alla pratica.
“Sergio Pirozzi – dice Caporossi, a cui ha presentato la piattaforma programmatica della Lista – si è congratulato per l’intensità con cui si sono affrontati i vari temi che porteremo sul tavolo delle trattative e ci ha consigliato di pubblicarlo ufficialmente appena trascorse le imminenti festività pasquali. Un vademecum di oltre 20 pagine che si concentra quasi esclusivamente sulle problematiche di una città che dal dialogo e dalla riconciliazione deve necessariamente ripartire. Accenniamo solo alcuni punti, ma la prossima settimana, con la venuta di Pirozzi a Viterbo li battezzeremo tramite una conferenza stampa: ascolto, trasparenza, periferie, solidarietà, famiglia, turismo, agricoltura, sanità, unione, bisogni e particolare attenzione agli ultimi”.
Dall’incontro tra Pirozzi e Caporossi sono nati nel frattempo due progetti per unire le comunità di Viterbo e Amatrice: “Pensiamo – sempre Caporossi – di invitare i bambini di Amatrice all’EduCamp del Coni presso il Parco dei Cimini per circa 3 settimane (esperienza che è in essere da 7 anni e che vede coinvolti 250 bimbi al giorno da tutta la Regione) ove verrà allestito, appena riceveremo l’autorizzazione, un campo scuola della protezione civile. Inoltre, sempre il Parco dei Cimini ha proposto, in collaborazione con il prestigioso centro “I Falchi di Rocca Romana” (gestito dalla dinamica Paola Falcone), uno spettacolo di rapaci da effettuare ad Amatrice e dedicato a tutti i bambini delle scuole del borgo reatino”.